
Mare fuori: cosa può insegnare il suo successo alle PMI
Forse non tutti sanno che la prima stagione di Mare fuori — prodotta da Rai Fiction e Picomedia — è andata in onda su Rai 2 nel 2020.
Obiettivo principale della serie era raggiungere un target differente e ringiovanire l’utenza media del secondo canale Rai con un buon prodotto.
Ti sei chiesto perché una serie TV oggi fortemente di tendenza non ha raggiunto subito gli stessi traguardi di adesso?
Nel 2022 il boom su Netflix
La spiegazione dell’esplosione di Mare fuori tra i giovani deriva molto dalla sua pubblicazione su Netflix nel 2022, ma non solo.
Dopo la programmazione sulla generalista Rai 2 delle prime due stagioni a inizio anno, la Rai ha fatto la scelta insolita di pubblicare la terza stagione in maniera anticipata il 1° e il 13 febbraio prima on demand su Rai Play e, in seguito, il 15 febbraio con la consueta messa in onda sul canale TV.
In questo modo, Mare fuori ha ottenuto un record assoluto di 12 Milioni di visualizzazioni, nel solo giorno del 13 febbraio.
Quello che invece possiamo imparare da questa vicenda è che:
1. Il prodotto è stato pensato e realizzato puntando a un target ben specifico ma non ha solo centrato il bersaglio, ha oltrepassato ogni aspettativa raggiungendo anche varie fasce d’età;
2. Le generazioni più giovani prediligono le piattaforme on demand (preferiscono vedere contenuti che si adattano di più alle loro esigenze);
3. Piattaforme diverse in concorrenza tra loro possono generare un risultato convergente al successo di un prodotto;
4. Il passaparola transmediale – anche attraverso l’utilizzo dei social network – può generare in modo virale (sia in positivo che in negativo) dei volumi inimmaginabili solo fino a pochi anni fa.
Le serie TV come prodotto
Come può il processo di realizzazione e di distribuzione di una serie TV come Mare fuori essere d’insegnamento per le PMI nostrane?
Ecco alcuni punti fondamentali da memorizzare:

1. Analizzare bene il mercato significa proporre un prodotto estremamente adeguato, non ha più senso investire senza certezze e se il prodotto è valido può essere apprezzato ben oltre le aspettative;
2. Cambiano in modo repentino non solo i mercati, ma anche le piattaforme di distribuzione e ne dobbiamo prendere tutti coscienza;
3. Creare nuove strategie di comunicazione ed essere contemporaneamente su più piattaforme di distribuzione può aumentare le probabilità di successo anche per la propria;
4. Il passaparola (sia digitale che analogico) è sempre più determinante per l’ascesa o per il crollo di un brand e sarà sempre più determinante studiarlo, comprenderlo e gestirlo tramite i canali utilizzati dal proprio target di riferimento.
Che cosa ne pensi? Sei d’accordo con queste riflessioni? Se vuoi, dicci la tua con un commento!